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Cinque buoni motivi per scegliere Python
2021-01-28 01:24:37
Di linguaggi di programmazione ne esistono dozzilioni, ma ovviamente il nostro preferito è Python e visto che siete qui, beh vedo già il vostro sopracciglio inarcuarsi. Prima che i miei sette secondi di attenzione svaniscano, vi elencherò sinteticamente quali sono i motivi che vi dovrebbero convincere a scegliere Python in mezzo ad una miriade di linguaggi diversi. Siente ancora con me? Beh iniziamo...
Facile da imparare
La sintassi e la struttura del linguaggio sono semplici da imparare, specie se confrontate con altri linguaggi di cui non farò nomi. Specie per chi si avvicina per la prima volta alla programmazione, troverà la sintassi da apprendere semplice e il dover usare l'indentazione del codice, piccolo scoglio iniziale, aiuterà a mantenere puliti i propri script, cosa sempre buona e giusta.
Funziona su molte piattaforme
Python è multipiattaforma, gira senza grossi problemi su principali sistemi operativi: GNU/Linux (dove è praticamente sempre incluso), MacOS, Windows e Unix. Uno script pensato su una determinata piattaforma, a patto di non usare librerie o funzionalità non standard, potrà girare su una delle altre piattaforme con poco o addirittura nessuna fatica.
La versatilità è il suo forte
Python è un linguaggio ad ampio ventaglio d'utilizzo. Direttamente scrivendo codice Python (nativo) o usando librerie/framework, coprirà svariati ambiti che vanno dallo sviluppo web al machine learning, passando per GUI ed applicazioni server. Qui il limite è la vostra fantasia.
Batterie incluse
Una delle forze di Python è quella di avere una nutritissima quantità di librerie e framework, che come spiegato al punto prima permettono di utilizzarla in ogni ambito. Ma il linguaggio viene fornito con quelle che scherzosamente vengono definite le batterei incluse, cioè tutti quegli strumenti già inclusi nel linguaggio che permettono di svolgere attività, come l'accesso ai database, operazioni di scraping, lettura e scrittura di file (esempio i Json), la creazione di interfacce grafiche, l'accesso al sistema operativo per operazioni su file e cartelle, ed altre svariate decine di specifiche applicazioni. Una bella forza non trovate?
La popolarità e la ricerca di personale
Se non siete ancora corsi a studiare il linguaggio con le spire, sappiate che Python è il linguaggio maggiormente in crescita negli ultimi anni, leggetevi questa news per approfondire. Oltre ad avere una vasta comunità che potrà aiutarvi nell'apprendimento, c'è anche grande richiesta in ambito lavorativo di programmatori in Python, o anche esperti in specifiche librerie. L'apprendimento di Python vi permetterà di aprire nuove possibilità lavorative e la mente, cose che non fanno mai male.
Che aspettate, siete nel posto giusto per cominciare con l'apprendimento del più affascinante linguaggio che possiate incontrare... perlomeno su questo sito.
Facile da imparare
La sintassi e la struttura del linguaggio sono semplici da imparare, specie se confrontate con altri linguaggi di cui non farò nomi. Specie per chi si avvicina per la prima volta alla programmazione, troverà la sintassi da apprendere semplice e il dover usare l'indentazione del codice, piccolo scoglio iniziale, aiuterà a mantenere puliti i propri script, cosa sempre buona e giusta.
Funziona su molte piattaforme
Python è multipiattaforma, gira senza grossi problemi su principali sistemi operativi: GNU/Linux (dove è praticamente sempre incluso), MacOS, Windows e Unix. Uno script pensato su una determinata piattaforma, a patto di non usare librerie o funzionalità non standard, potrà girare su una delle altre piattaforme con poco o addirittura nessuna fatica.
La versatilità è il suo forte
Python è un linguaggio ad ampio ventaglio d'utilizzo. Direttamente scrivendo codice Python (nativo) o usando librerie/framework, coprirà svariati ambiti che vanno dallo sviluppo web al machine learning, passando per GUI ed applicazioni server. Qui il limite è la vostra fantasia.
Batterie incluse
Una delle forze di Python è quella di avere una nutritissima quantità di librerie e framework, che come spiegato al punto prima permettono di utilizzarla in ogni ambito. Ma il linguaggio viene fornito con quelle che scherzosamente vengono definite le batterei incluse, cioè tutti quegli strumenti già inclusi nel linguaggio che permettono di svolgere attività, come l'accesso ai database, operazioni di scraping, lettura e scrittura di file (esempio i Json), la creazione di interfacce grafiche, l'accesso al sistema operativo per operazioni su file e cartelle, ed altre svariate decine di specifiche applicazioni. Una bella forza non trovate?
La popolarità e la ricerca di personale
Se non siete ancora corsi a studiare il linguaggio con le spire, sappiate che Python è il linguaggio maggiormente in crescita negli ultimi anni, leggetevi questa news per approfondire. Oltre ad avere una vasta comunità che potrà aiutarvi nell'apprendimento, c'è anche grande richiesta in ambito lavorativo di programmatori in Python, o anche esperti in specifiche librerie. L'apprendimento di Python vi permetterà di aprire nuove possibilità lavorative e la mente, cose che non fanno mai male.
Che aspettate, siete nel posto giusto per cominciare con l'apprendimento del più affascinante linguaggio che possiate incontrare... perlomeno su questo sito.
Scritto da Daniele aka Palmux
1 commentiPython una scelta sensata
2021-01-27 15:10:04
Con un panorama ricco di linguaggi di programmazione, gli sviluppatori si trovano spesso difronte al dilemma della scelta, su cosa puntare la proprie attenzioni e concentrare i propri sforzi, anche per avere maggiori possibilità in ambito lavorativo?
Prova a darci una risposta O'Reilly indicando quali linguaggi suscitano i maggiore interesse, per maggiori approfondimenti leggete il report "Where Programming, Ops, AI, and the Cloud are Headed in 2021". All'interno del documento viene specificato come i dati esposti siano il frutto di indagini che fanno riferimento all'insegnamento online, anche dei partner, delle pubblicazioni ed anche in questo anche dei partner, degli eventi live, come corsi e sessioni di studio.
Ne viene fuori un quadro molto lusinghiero per Python, risultando al primo posto come linguaggio da voler imparare sia per coloro che già conoscono altri linguaggi che da chi si avvicina al mondo della programmazione, con un interesse in aumento del 27% rispetto allo scorso anno. Un gioco chiave lo hanno ovviamente gli aspetti legati al machine learning (ML), dove Python eccelle ed ha molte librerie dedicate all'argomento. Non è in caso se la libreria con il maggior incremento di impression sia proprio scikit-learn (+11%), forse è inutile aggiungere che si tratta di una libreria operante nel campo del ML.
Troverete nel report altri interessantissimi argomenti, potrete scoprire quali linguaggi sono in forte ascesa oltre Python, allarme spoiler Rust (anche se i dati sono drogati da una base l'anno prima di questa raccolta molto piccola), oppure capire come la popolarità di piattaforme low-code stia salendo.
Buona lettura ed allo stesso tempo buono studio se siete uno dei nuovi arrivati nel magico mondo di Python.
Prova a darci una risposta O'Reilly indicando quali linguaggi suscitano i maggiore interesse, per maggiori approfondimenti leggete il report "Where Programming, Ops, AI, and the Cloud are Headed in 2021". All'interno del documento viene specificato come i dati esposti siano il frutto di indagini che fanno riferimento all'insegnamento online, anche dei partner, delle pubblicazioni ed anche in questo anche dei partner, degli eventi live, come corsi e sessioni di studio.
Ne viene fuori un quadro molto lusinghiero per Python, risultando al primo posto come linguaggio da voler imparare sia per coloro che già conoscono altri linguaggi che da chi si avvicina al mondo della programmazione, con un interesse in aumento del 27% rispetto allo scorso anno. Un gioco chiave lo hanno ovviamente gli aspetti legati al machine learning (ML), dove Python eccelle ed ha molte librerie dedicate all'argomento. Non è in caso se la libreria con il maggior incremento di impression sia proprio scikit-learn (+11%), forse è inutile aggiungere che si tratta di una libreria operante nel campo del ML.
Troverete nel report altri interessantissimi argomenti, potrete scoprire quali linguaggi sono in forte ascesa oltre Python, allarme spoiler Rust (anche se i dati sono drogati da una base l'anno prima di questa raccolta molto piccola), oppure capire come la popolarità di piattaforme low-code stia salendo.
Buona lettura ed allo stesso tempo buono studio se siete uno dei nuovi arrivati nel magico mondo di Python.
Scritto da Daniele aka Palmux
0 commentiTraduciamo la documentazione di Python!
2020-10-20 17:06:50
La comunità di Python.it lancia un nuovo progetto per la traduzione italiana integrale della documentazione ufficiale di Python. Mettere a disposizione risorse in Italiano, liberamente accessibili, rivolte soprattutto ai principianti, è fondamentale per diffondere la conoscenza di Python e la cultura della programmazione nel nostro Paese. La documentazione ufficiale è da sempre uno dei punti di forza di Python: completa, chiara, sintetica, aggiornata.
Per questo crediamo molto in questo progetto di traduzione e invitiamo tutti a collaborare! Abbiamo predisposto una repository di lavoro su GitHub per coordinare le operazioni: quando avremo un numero sufficiente di documenti tradotti, pubblicheremo il lavoro (a un indirizzo web ancora da definire).
Se volete contribuire in qualità di traduttori, per prima cosa andate su https://github.com/ricpol/pydoc-it : qui troverete tutte le informazioni necessarie.
Se volete approfondire, discutere e fare proposte su questo progetto, potete iscrivervi alla nostra apposita mailing list.
Il vostro contributo è indispensabile alla riuscita del progetto! Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno collaborare!
Per questo crediamo molto in questo progetto di traduzione e invitiamo tutti a collaborare! Abbiamo predisposto una repository di lavoro su GitHub per coordinare le operazioni: quando avremo un numero sufficiente di documenti tradotti, pubblicheremo il lavoro (a un indirizzo web ancora da definire).
Se volete contribuire in qualità di traduttori, per prima cosa andate su https://github.com/ricpol/pydoc-it : qui troverete tutte le informazioni necessarie.
Se volete approfondire, discutere e fare proposte su questo progetto, potete iscrivervi alla nostra apposita mailing list.
Il vostro contributo è indispensabile alla riuscita del progetto! Grazie in anticipo a tutti quelli che vorranno collaborare!
Scritto da Daniele aka Palmux
0 commentiAmbiti di utilizzo di Python
2019-03-14 16:28:34
Ogni programmatore Python che si rispetti, arriva ad un punto del suo percorso di apprendimento durante il quale si farà delle domande sull'utilizzo del proprio linguaggio preferito e su come i propri colleghi lo utilizzano. Ma anziché andare a chiedere porta a porta nel vostro quartiere se qualcuno utilizza o meno Python, grazie al lavoro della Python Software Foundation insieme a JetBrains, abbiamo i dati del 2018 a nostra disposizione.
Prima di tutto un'importante disclaimer: ci tengo a dirvi che qui evidenzierò solo una piccola parte di quello che è contenuto nell'articolo completo, che vi invito caldamente a leggere per avere un quadro più preciso.
Se il fatto che l'84% di coloro che hanno risposto al sondaggio utilizzano Python come linguaggio primario (beh, grazie...), sorprende invece constatare come il 51% affianchino Javascript come "altro linguaggio". In realtà solo un utente disattento, come lo sono stato io, poteva pensare che HTML/CSS o Bash fossero i compagni preferiti, perché di fatto anche nel 2017 la situazione era molto simile all'attuale.
Ma scopriamo qual'è l'ambito di utilizzo in cui Python viene usato nella maggior parte dei casi.
Ed eccoci arrivati subito alla vera prima grossa sorpresa. Il Data analysis supera il Web development come ambito di utilizzo preferito degli sviluppatori Python. Certo se dovessimo scegliere un solo ambito questo sarebbe ancora il Web development come aspetto primario unico, ma è anche vero che Data analysis e Machine Learning, due degli aspetti dello sviluppo in ambito scientifico hanno insieme sorpassato lo sviluppo web, segno inequivocabile dei tempi che stanno cambiando sotto i nostro occhi.
Per quanto riguarda l'adozione di Python, ecco qui c'è un incremento di nove punti di Python 3:
Per quanto riguarda invece la specifica versione del linguaggio utilizzato, eccovi il dettaglio:
Interessante a mio avviso vedere anche quale versione viene usata nei tre principali ambiti di utilizzo:
Ma sediamoci e respiriamo, il re è morto, lunga vita al re. In ambito web il framework da sempre più ultizzato è sempre stato Django, col suo enorme bacino di utenza e la sua vasta comunità. Beh, usiamo il verbo al passato, perché Flask risulta oggi il framework web più usato, prevalendo 47% vs 45% di Django. Certo, si tratta di risposte a scelta multipla, ma è significativo constatare questo aspetto, con un Flask capace di prendersi quindici punti percentuale rispetto al 2017.
NumPy e Requests sono i capofila dei framework scientifici e delle librerie/framework generici, diciamo che qui il grado di sorpresa è rasente lo zero assoluto.
Ma con quale sistema operativo si sviluppa in Python? Beh forse per qualcuno sarà un sorpresa, per altri (come me) una semplice conferma.
E chiudiamo con un aspetto dello sviluppo che interessa molti di voi visto che ci viene rivolto spesso il quesito su quale sia il miglior IDE/Editor per scrivere codice. Se una risposta è davvero difficile da dare, almeno possiamo dirvi che cosa i sondaggisti utilizzano:
Dobbiamo notare come il lavoro fatto su VS Code stia pagando dividendi ed a fine anno qui si che ci potrebbe essere una bella novità.
Anche se abbiamo solo grattato la superficie di questo sondaggio, che vi invito ancora una volta a leggere per interno, sembra chiaro che il grande protagonista è e sarà lo sviluppo delle discipline del Data Science, sempre più presente nella vita di ognuno di noi. Che siate sviluppatori web o novelli Marvin Minsky, Python è sicuramente il vostro più fedele alleato.
Prima di tutto un'importante disclaimer: ci tengo a dirvi che qui evidenzierò solo una piccola parte di quello che è contenuto nell'articolo completo, che vi invito caldamente a leggere per avere un quadro più preciso.
Se il fatto che l'84% di coloro che hanno risposto al sondaggio utilizzano Python come linguaggio primario (beh, grazie...), sorprende invece constatare come il 51% affianchino Javascript come "altro linguaggio". In realtà solo un utente disattento, come lo sono stato io, poteva pensare che HTML/CSS o Bash fossero i compagni preferiti, perché di fatto anche nel 2017 la situazione era molto simile all'attuale.
Ma scopriamo qual'è l'ambito di utilizzo in cui Python viene usato nella maggior parte dei casi.
Ed eccoci arrivati subito alla vera prima grossa sorpresa. Il Data analysis supera il Web development come ambito di utilizzo preferito degli sviluppatori Python. Certo se dovessimo scegliere un solo ambito questo sarebbe ancora il Web development come aspetto primario unico, ma è anche vero che Data analysis e Machine Learning, due degli aspetti dello sviluppo in ambito scientifico hanno insieme sorpassato lo sviluppo web, segno inequivocabile dei tempi che stanno cambiando sotto i nostro occhi.
Per quanto riguarda l'adozione di Python, ecco qui c'è un incremento di nove punti di Python 3:
Per quanto riguarda invece la specifica versione del linguaggio utilizzato, eccovi il dettaglio:
Interessante a mio avviso vedere anche quale versione viene usata nei tre principali ambiti di utilizzo:
Ma sediamoci e respiriamo, il re è morto, lunga vita al re. In ambito web il framework da sempre più ultizzato è sempre stato Django, col suo enorme bacino di utenza e la sua vasta comunità. Beh, usiamo il verbo al passato, perché Flask risulta oggi il framework web più usato, prevalendo 47% vs 45% di Django. Certo, si tratta di risposte a scelta multipla, ma è significativo constatare questo aspetto, con un Flask capace di prendersi quindici punti percentuale rispetto al 2017.
NumPy e Requests sono i capofila dei framework scientifici e delle librerie/framework generici, diciamo che qui il grado di sorpresa è rasente lo zero assoluto.
Ma con quale sistema operativo si sviluppa in Python? Beh forse per qualcuno sarà un sorpresa, per altri (come me) una semplice conferma.
E chiudiamo con un aspetto dello sviluppo che interessa molti di voi visto che ci viene rivolto spesso il quesito su quale sia il miglior IDE/Editor per scrivere codice. Se una risposta è davvero difficile da dare, almeno possiamo dirvi che cosa i sondaggisti utilizzano:
Dobbiamo notare come il lavoro fatto su VS Code stia pagando dividendi ed a fine anno qui si che ci potrebbe essere una bella novità.
Anche se abbiamo solo grattato la superficie di questo sondaggio, che vi invito ancora una volta a leggere per interno, sembra chiaro che il grande protagonista è e sarà lo sviluppo delle discipline del Data Science, sempre più presente nella vita di ognuno di noi. Che siate sviluppatori web o novelli Marvin Minsky, Python è sicuramente il vostro più fedele alleato.
Scritto da Daniele aka Palmux
0 commenti[Pycon 9] Ci vediamo al Pycon
2017-11-04 15:04:00
Siamo lieti di annunciare la messa online della nuova versione del sito di Pycon, la manifestazione dedicata la nostro linguaggio preferito.
Esordio anche del nuovo logo, dove il richiamo a Python ed al 9 (siamo giunti alla nona edizione), è piuttosto evidente.
Dal 6 novembre partiranno le vendite dei biglietti con tariffa Early Bird, ma eccovi nel dettaglio il calendario, che trovate anche sul sito ufficiale:
06 nov 17 Inizio tariffa Early Bird: È possibile acquistare i biglietti con la tariffa scontata
06 nov 17 Apertura Call for Proposals: Si apre il Call for Proposals ed è possibile mandare le proprie proposte di talk
07 gen 18 Chiusura del Call for Proposals: Termina il Call for Proposals e non è più possibile mandare le proprie proposte di talk.
08 gen 18 Inizio Votazione Comunitaria: Inizio Votazione Comunitaria
14 gen 18 Chiusura Votazione Comunitaria: Chiusura Votazione Comunitaria
21 gen 18 Pubblicazione del programma: Viene pubblicato il programma della conferenza
21 gen 18 Fine della tariffa Early Bird: Non è più possibile beneficiare dello sconto Early Bird
22 gen 18 Inizio tariffa Regular: Inizio tariffa Regular
31 mar 18 Fine della tariffa Regular: Termina la tariffa Regular, inizia l'On Desk
01 apr 18 Inizio tariffa On Desk: Ultima occasione per acquistare un biglietto per la conferenza
Esordio anche del nuovo logo, dove il richiamo a Python ed al 9 (siamo giunti alla nona edizione), è piuttosto evidente.
Dal 6 novembre partiranno le vendite dei biglietti con tariffa Early Bird, ma eccovi nel dettaglio il calendario, che trovate anche sul sito ufficiale:
06 nov 17 Inizio tariffa Early Bird: È possibile acquistare i biglietti con la tariffa scontata
06 nov 17 Apertura Call for Proposals: Si apre il Call for Proposals ed è possibile mandare le proprie proposte di talk
07 gen 18 Chiusura del Call for Proposals: Termina il Call for Proposals e non è più possibile mandare le proprie proposte di talk.
08 gen 18 Inizio Votazione Comunitaria: Inizio Votazione Comunitaria
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22 gen 18 Inizio tariffa Regular: Inizio tariffa Regular
31 mar 18 Fine della tariffa Regular: Termina la tariffa Regular, inizia l'On Desk
01 apr 18 Inizio tariffa On Desk: Ultima occasione per acquistare un biglietto per la conferenza
Scritto da Daniele aka Palmux
0 commentiNuova partnership con Udemy
2017-09-23 22:05:54
Siamo lieti di annunciare la nascita di una collaborazione tra Python Italia e Udemy [link], la piattaforma di insegnamento online.
L'elenco dei corsi presenti sulla risorsa è davvero corposo e spazia tra i più disparati argomenti, anche se a noi intessano in particolar modo quelli sulla programmazione e su Python nello specifico. Anche in questo caso siamo contenti di segnalare la pubblicazione di un corso in italiano intitolato Python 3.6 Guida Completa: da Principiante a Esperto. Seguendo questo [link] potrete usufruire di sconti dedicati agli utenti di Python.it.
Durante questo corso verranno affrontate molte tematiche, ecco le principali:
- Comprendere l'architettura e la sintassi del linguaggio di programmazione Python 3.6.
- Sviluppare applicazioni Python in modalità object-oriented (classi, ereditarietà, override)
- Conoscere ed utilizzare i basic data types: interi, floating-point, boolean e string
- Conoscere ed utilizzare gli operatori e le espressioni
- Comprendere ed utilizzare le list comprehension, le dict comprehension e le set comprehension
- Comprendere i namespace e lo scope
- Comprendere e definire gli attributi di classe e di istanza, i class methods e gli static methods
- Sviluppare applicazioni Python in modalità procedurale (funzioni, moduli, package)
- Comprendere ed utilizzare gli "atomi" di Python: gli oggetti, i nomi, i tipi e gli attributi
- Conoscere ed utilizzare le strutture dati: liste, tuple, dizionari e set
- Conoscere ed utilizzare il control flow: if, while, for...in
- Comprendere, utilizzare e definire le funzioni, e le espressioni lambda
- Comprendere ed utilizzare i function decorator ed i class decorator
- Progettare ed Implementare una Applicazione Distribuita con un Message Broker: RabbitMQ
Scritto da Daniele aka Palmux
0 commenti[Pycon 8] Arrivano i video
2017-07-12 16:31:28
Se non hai fatto parte della fantastica platea dell'edizione più numerosa di PyCon, non è tutto perduto.
Consulta il canale YouTube della conferenza e guarda i contenuti di PyCon seduto comodamente sul tuo divano.
E se i video ti piacciono, lascia un bel .
Consulta il canale YouTube della conferenza e guarda i contenuti di PyCon seduto comodamente sul tuo divano.
E se i video ti piacciono, lascia un bel .
Scritto da Daniele aka Palmux
0 commenti[Pycon 8] Online il programma
2017-03-10 16:48:10
In questi giorni viene definita in maniera sempre più precisa, il programma del prossimo Pycon, la conferenza sul nostro linguaggio che si terrà a Firenze il 6-8 Aprile.
Potete consultare il calendario, che quest'anno tocca nuovi record di partecipazione: il numero di proposte ricevute ha superato quello di tutte le edizioni precedenti! PyCon Otto avrà tre track in più della precedente edizione, per un totale di otto track parallele tra talk e training.
Dopo il successo dello scorso anno, torna la Startup Competition, che manterrà la stessa impostazione, ma sarà ancora più interessante grazie a uno Startup Corner dove ogni progetto sarà presentato in un poster. La poster session permanente favorirà il networking e ti aiuterà ad incontrare gli startup mentor
Per la prima volta quest'anno a PyCon ci sarà il "Beginner's Day". Giovedì 6 Aprile si terranno quattro workshop paralleli: due indirizzati agli insegnanti, un workshop per neofiti e uno tenuto dal CoderDojo, rivolto ai ragazzi dai 12 ai 17 anni. I workshop del Beginner's Day sono gratuiti, è necessario semplicemente registrarsi.
Ci saranno tante altre interessanti attività durante le giornate della conferenza, non dovete far altro che acquistare il vostro biglietto ed abbandonarvi al piacere della scoperta.
Potete consultare il calendario, che quest'anno tocca nuovi record di partecipazione: il numero di proposte ricevute ha superato quello di tutte le edizioni precedenti! PyCon Otto avrà tre track in più della precedente edizione, per un totale di otto track parallele tra talk e training.
Dopo il successo dello scorso anno, torna la Startup Competition, che manterrà la stessa impostazione, ma sarà ancora più interessante grazie a uno Startup Corner dove ogni progetto sarà presentato in un poster. La poster session permanente favorirà il networking e ti aiuterà ad incontrare gli startup mentor
Per la prima volta quest'anno a PyCon ci sarà il "Beginner's Day". Giovedì 6 Aprile si terranno quattro workshop paralleli: due indirizzati agli insegnanti, un workshop per neofiti e uno tenuto dal CoderDojo, rivolto ai ragazzi dai 12 ai 17 anni. I workshop del Beginner's Day sono gratuiti, è necessario semplicemente registrarsi.
Ci saranno tante altre interessanti attività durante le giornate della conferenza, non dovete far altro che acquistare il vostro biglietto ed abbandonarvi al piacere della scoperta.
Scritto da Daniele aka Palmux
0 commentiTre, due.. OTTO! PyCon Otto!
2016-12-14 22:09:48
Finalmente è di nuovo tempo di Python! L’ottava edizione di Pycon Italia sta per arrivare e sarà fantastica! Se sei uno sviluppatore, community member o una startup, unisciti a noi per degli indimenticabili giorni, dal 6 al 9 Aprile 2017, nella bellissima Firenze. Pycon Italia è orgogliosa di unire l’ecosistema Python con talk, training ed eventi sociali.
Dalla sessione di recruiting alla Startup Competition alle attività per le donne sviluppatrici, Pycon Otto sarà un’esperienza da non dimenticare.
Hai un’idea per un talk? Stiamo cercando Pythonisti appassionati da includere nella nostra scaletta di talk. Invia la tua proposta entro il 10 Gennaio 2017 ed aiutaci a rendere l’evento unico! https://www.pycon.it/it/call-for-proposals/
La nostra board di organizzatori e partner incoraggia la diversità e sta lavorando duro per avere un numero uguale di speaker donne.
Sei interessato a partecipare? Segnati la data e prendi un ticket a prezzo scontato! L’early bird scadrà il 31 Gennaio 2017, dopodiché i biglietti saranno disponibili al prezzo intero fino a fine marzo.
Non aspettare l’ultimo tuffo, prendi subito il tuo biglietto: https://www.pycon.it/it/registrazione/
Ci vediamo a Firenze per PyCon Italia Otto!
Scritto da Daniele aka Palmux
0 commentiPython 2.x ancora al top, davvero?
2016-09-05 03:07:09
Inutile nascondersi dietro un dito, l'eterna diatriba tra Python 2 vs Python 3 è stata (ed è?) un'autentica spina nel fianco di tutti i pythonisti, che forse mai fino in fondo hanno digerito questa "divisione" nel proprio linguaggio. Non è difficile capire che tutta la comunità si è dovuta prodigare per supportare due versioni non del tutto compatibili tra loro, anzi diciamo pure incompatibili, spendendo tanto tempo per adeguare/creare prodotti con una doppia compatibilità. Se da un punto di vista questo sdoppiamento ha portato ad un notevole incremento delle ore/lavoro non certo gradito, è pur vero che da un'altra ha permesso a tutti coloro avessero sviluppato con la versione 2.7, di non dover forzatamente rivedere completamente i propri piani e gettarsi forzatamente in una conversione alla nuova versione del linguaggio. Purtroppo in molti, forse troppi, sono risultati estremamente riluttanti al passaggio alla versione 3.x del linguaggio, ed ancora oggi la 2.x è presente praticamente ovunque.
Quale versione scegliere?
Ma cosa dice la Python Software Foundation in tal proposito?
Ok quindi cosa si deve scegliere per iniziare il percorso di apprendimento? La risposta che ho dato e che continuo a dare, almeno da qualche anno a questa parte, è che se si comincia da zero con Python e non si hanno particolari esigenze, non ci si devono porre troppe domande e scegliere la versione 3.x del linguaggio. Imparare direttamente questa versione, che diventerà prima o poi lo standard, è senza dubbio la più intelligente come scelta, passatemi il termine forse un po' troppo forte. Certo non sono cieco e mi rendo conto che se si trova la versione 2.7 del linguaggio praticamente ovunque, in questo momento sto pensando alle varie distribuzioni GNU/Linux, tutto potrebbe essere dannatamente complicato, ma non siano nati per soffrire?
Fatti questi bei discorsi da filosofo del **BIP**, ora apriamo l'angolo dell'autoflagellazione. Sì perché se vi ho appena suggerito di iniziare senza indugi con la versione 3.x del linguaggio, dovete sapere che tra luglio ed agosto di quest'anno, non cinque anni fa ma solo qualche giorno fa, i pacchetti installati tramite pip vedono una netta prevalenza della versione 2.7 del linguaggio ed il grafico sottostante intitolato Python 2.7 regna ancora sovrana nel 2016 forse ci da un bel indizio.
Conclusione
Vi tralascio tutta la serie di grafici che prendono in esame alcune librerie/framework di Python, perché sono tutti simili al precedente. Che siano presi in considerazione numpy, matplotlib, pandas, etc... sembra chiaro che la versione del linguaggio 2.7 sia ancora la più utilizzata. Questo però se da una parte vuole dimostrare che i programmatori sono pigri nel passare alla nuova versione del linguaggio (ovviamente scherzo, non è pigrizia ma un'analisi tra costi e benefici), dovete sapere che la EOL (end of life) della versione 2.7 è fissata nel 2020, quindi anche in questo caso è davvero una scadenza prossima.
La versione 2.7 regna è vero, ma la 3.x ne richiederà la testa prima o poi, sappiamo già che sarà la vincitrice designata.
Quale versione scegliere?
Ma cosa dice la Python Software Foundation in tal proposito?
Python 2.x is legacy, Python 3.x is the present and future of the language
Ok quindi cosa si deve scegliere per iniziare il percorso di apprendimento? La risposta che ho dato e che continuo a dare, almeno da qualche anno a questa parte, è che se si comincia da zero con Python e non si hanno particolari esigenze, non ci si devono porre troppe domande e scegliere la versione 3.x del linguaggio. Imparare direttamente questa versione, che diventerà prima o poi lo standard, è senza dubbio la più intelligente come scelta, passatemi il termine forse un po' troppo forte. Certo non sono cieco e mi rendo conto che se si trova la versione 2.7 del linguaggio praticamente ovunque, in questo momento sto pensando alle varie distribuzioni GNU/Linux, tutto potrebbe essere dannatamente complicato, ma non siano nati per soffrire?
Fatti questi bei discorsi da filosofo del **BIP**, ora apriamo l'angolo dell'autoflagellazione. Sì perché se vi ho appena suggerito di iniziare senza indugi con la versione 3.x del linguaggio, dovete sapere che tra luglio ed agosto di quest'anno, non cinque anni fa ma solo qualche giorno fa, i pacchetti installati tramite pip vedono una netta prevalenza della versione 2.7 del linguaggio ed il grafico sottostante intitolato Python 2.7 regna ancora sovrana nel 2016 forse ci da un bel indizio.
Conclusione
Vi tralascio tutta la serie di grafici che prendono in esame alcune librerie/framework di Python, perché sono tutti simili al precedente. Che siano presi in considerazione numpy, matplotlib, pandas, etc... sembra chiaro che la versione del linguaggio 2.7 sia ancora la più utilizzata. Questo però se da una parte vuole dimostrare che i programmatori sono pigri nel passare alla nuova versione del linguaggio (ovviamente scherzo, non è pigrizia ma un'analisi tra costi e benefici), dovete sapere che la EOL (end of life) della versione 2.7 è fissata nel 2020, quindi anche in questo caso è davvero una scadenza prossima.
La versione 2.7 regna è vero, ma la 3.x ne richiederà la testa prima o poi, sappiamo già che sarà la vincitrice designata.
Scritto da Daniele aka Palmux
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